Perdersi per (poi) ritrovarsi.

Gaiole in Chianti. Esterno giorno.

Il nostro arrivo sul cucuzzolo è stato non privo di stupore e difficoltà. Ma d’altra parte la città l’abbiamo lasciata da un pezzo. La meraviglia nei nostri occhi nasce dall’essere totalmente immersi in un paesaggio da cartolina e pensiamo che se un toscano riesce ancora a restare a bocca aperta, un americano non può che cadere al tappeto dopo la vista di cotanta bellezza e suggestione. La strada sterrata dove ci costringe a passare il navigatore è ben altro che breve, tanto che ci fa credere di aver sbagliato. Ma una vocina ci sussurrà: “aspetta la direzione dovrà pur essere giusta, siamo circondati da filari e aziende agricole”. Proseguiamo. Perdersi per poi ritrovarsi qui fa parte del gioco (lo capiremo solo a fine giornata). Solo così il viaggio alla scoperta di Capannelle, vero gioiello toscano può dirsi iniziata. Già, perché siamo solo all’inizio di una grande e appassionante avventura fatta di persone con la smodata passione per il vino.

“Piacere sono Manuele Verdelli, direttore commerciale. Ben arrivati”!

“Piacere nostro, noi siamo quelli di Pwnk”.

Diamo intanto un po’ di numeri: 35 ettari di cui 16 destinati a vigneto, dai quali nascono 5 tipologie di vino, la cui qualità è costantemente seguita da Simone Monciatti, Enologo di Capannelle dal 1984. 1.050 m2 cantina. Tre metri sotto terra si nasconde la vera anima di Capannelle con la sua cantina che costituisce il cuore pulsante di un’attività vitivinicola senza eguali. 

È qui che nel 1988 da due menti visionarie ha visto i natali il 50&50 il mix di due vini di due aziende diverse: il Sangiovese di Capannelle e il Merlot toscano di Avignonesi. Una lunga storia d’amore pluri premiata e stimata ancora oggi.

Manuele e il suo staff ci deliziano di un pranzo superlativo dopo aver visitato la cantina, il caveau e ogni anfratto visitabile dell’azienda. Un perfetto pranzo in stile PWNK dove son fioccate bottiglie buone e per chi se ne intende anche prestigiose. Abbiamo riconosciuto Capanelle come luogo pwnk che porteremo nel cuore dopo aver assaporato i suoi nettari più famosi e aver compreso cosa sta dietro quelle bottiglie. 

Capannelle is PWNK! 

Congrats!