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Non leggete queste notizie! #3

Il pieno per favore

 

Signore e Signori oggi è proprio un bel giorno!
Abbiamo appena scoperto che in California, più precisamente nella contea di Napa, c’è un distributore di benzina che fa uscire del VINO!!!

Tank Garage Winery è l’azienda vitivinicola che ha inventato questa genialata e che prende vita proprio in una vecchia stazione di rifornimento degli anni ’30.
L’azienda vende sia il vino sfuso, direttamente dalla pompa alla bag box, sia vino in bottiglia.
Il proprietario, Cole, è sempre stato un grande appassionato di vino e viticoltura, ma soprattutto di agricoltura in generale e, come lo si nota dal sito web della cantina, è un tipo molto estroso.
Bottiglie con dettagli fuxia, etichette con colori psichedelici, fluo e foto accattivanti è quello che lui ha da offrirci… lo stile che ci piace.
Inutile dire che è diventata una vera e propria meta turistica seguita da migliaia di persone sui social.
Ci crediamo… non capita proprio tutti i giorni di fare il pieno così.
Loro si definiscono “The Coolest Winery in Napa Valley”… come dargli torto?!
@tankwinery We Love You!

Amata tecnologia

 

“Alexa Apri Vino Perfetto”… sarà questa la frase da dire ad Alexa per avere consigli su quale vino comprare.

È ufficiale: Alexa diventerà un vero e proprio sommelier. Come? Avrà una nuova abilità chiamata “ Vino perfetto” con il quale consiglierà le etichette migliori in base alle richieste dell’interlocutore: per una serata romantica, per una cena in compagnia o per festeggiare la vittoria dell’Italia agli Europei… in base alla fascia di prezzo indicata e all’abbinamento gastronomico ci dirà tutto ciò che ci serve per poter scegliere il nettare migliore. Tutte le info che sputa fuori Alexa potranno essere visualizzate o tramite mail, nei dispositivi display o attraverso l’app Alexa tramite i comuni smartphone. Che figo!

E luce NON fu

 

“Mantieni la bottiglia al riparo dalla luce o in un luogo buio”. Quante volte abbiamo sentito questa frase. Il vino è molto delicato e solo con i giusti accorgimenti è possibile conservarlo egregiamente. I colpi di luce che arrivano alla bottiglia, se frequenti e prolungati, innescano un meccanismo chimico che va ad alterare alcune sostanze presenti dentro essa.
Una volta aperta la “bottiglia illuminata” il colore che assume non è più vivo, il rosso sarà poco brillante e il bianco avrà delle tonalità di giallo smorte. Stessa cosa vale per gli odori che può sprigionare, non sono dei migliori, per capirci ricordano: cavolo, zolfo o cipolla. Una festa insomma!

Ecco perché nella maggior parte dei casi vengono utilizzati per l’imbottigliamento i vetri scuri. I passaggi per conservare il nettare in un modo eccellente sono: tenere le bottiglie al buio e per orizzontale ad una temperatura dai 10 ai 15 gradi in base al tipo di vino (se rosso o bianco), non agitarle e ripararle dalle vibrazioni, mantenerle in un ambiente con un umidità stabile, ben areato e al riparo da forti odori.

NOI non abbiamo di questi problemi… compriamo e consumiamo subito!

In wine we trust

 

Fermi tutti.
Che sta succedendo?
Vino annacquato? Abbiamo sentito bene?

Per ora ne stanno solo parlando, sapremo con certezza cosa succederà tra qualche mese (o anni?) ma pare che l’Unione Europea voglia regolamentare il vino con una quantità di alcool molto bassa o addirittura pari allo zero… così facendo si permetterebbe ai produttori di avere più facilmente la denominazione DOC o IGP (per esempio).
Diciamo che non si tratta di annacquare il vino, quindi nessuna acqua verrà maltrattata, ma lo si vuole rendere “solo” meno alcolico. Questo garantirebbe l’entrata in nuovi business, basti pensare a chi non consuma bevande alcoliche per motivi religiosi o chi per motivi di salute. Sarebbero tutti potenziali nuovi clienti.

La questione ha suscitato parecchie preoccupazioni e schieramenti… c’è chi all’interno del settore vitivinicolo si schiera per il NO categorico e chi invece sembra affascinato e interessato da questa nuova sfida.
Ne vedremo delle belle! AIUTO.

Tutti a dieta

 

In giro si dice nelle etichette delle nostre amatissime bottiglie di vino… saranno riportate le calorie. Quando? Entro la fine del 2022.

Sì, proprio loro, le temutissime calorie… non solo, ma tramite un Qr code il consumatore potrà essere a conoscenza di ingredienti ed eventuali allergeni presenti.

Mah… direi poi non così male!
L’accordo per adesso è provvisorio e dovrà ovviamente essere approvato dai ministri dell’agricoltura e dall’Europarlamento.